In the Now réunit près d’une cinquantaine d’artistes femmes qui résistent aux idées traditionnelles de genre et de nationalité, ainsi qu’à la photographie elle-même. Première enquête muséale sur les œuvres photographiques d’artistes femmes nées ou basées en Europe, cette exposition interroge les héritages du continent en matière de nationalisme et de structures de pouvoir patriarcales, qui continuent de façonner la vie quotidienne, en particulier pour les femmes.
In the Now met en évidence la nature expansive de la collection de photographies Sir Mark Fehrs Haukohl au Brooklyn Museum et au Los Angeles County Museum of Art. Entièrement réalisées après 2000, les plus de soixante-dix œuvres de l’exposition offrent une fenêtre sur les premières décennies du XXIe siècle. Dans la section intitulée « Genre », des photographes telles que Bettina von Zwehl et Elina Brotherus s’attaquent aux (fausses) représentations du corps et des expériences des femmes, s’opposant aux normes de beauté oppressives et au regard masculin. « Nation » déballe les promesses – et les réalités – de l’Europe contemporaine et les retombées continues du nationalisme et du colonialisme européens. L’explosion contrôlée de Landmine (2005) de Sarah Pickering, par exemple, souligne la paix relative qui régnait en Angleterre alors que les troupes britanniques soutenaient l’invasion américaine de l’Irak. Et dans « Photography », les femmes artistes bouleversent ce médium dominé par les hommes avec des approches expérimentales, comme dans Farsh-13-2006 (2006) de Shirana Shahbazi, un portrait photographique inspiré de Vermeer traduit sur un tapis noué à la main dans son Iran natal. Ensemble, les œuvres défient les définitions dépassées d’une femme, d’une artiste, d’une nation et d’une photographie.
L’exposition est accompagnée d’un catalogue de la collection publié par Steidl, comprenant un essai de Rebecca Mark, directrice de l’Institute for Women’s Leadership et professeure au département d’études sur les femmes, le genre et la sexualité de l’Université Rutgers.
L’exposition Now : Gender and Nation in Europe, Selections from the Sir Mark Fehrs Haukohl Photography Collection est organisée par le Brooklyn Museum et le Los Angeles County Museum of Art. L’exposition est organisée par Drew Sawyer, ancien conservateur de la photographie Phillip et Edith Leonian au Brooklyn Museum ; Britt Savelsen, conservatrice et chef du département de photographie et du département des estampes et des dessins de Wallis Annenberg ; et Eve Schillo, conservatrice associée, Wallis Annenberg Photography Department, Los Angeles County Museum of Art. La présentation du Brooklyn Museum est organisée par Carmen Hermo, conservatrice associée, Elizabeth A. Sackler Center for Feminist Art, avec Imani Williford, assistante de conservation, photographie, mode et culture matérielle, Brooklyn Museum.
Michel Couturier
29 avril 2023
Mostra | …verso la Casilina a destra di chi viene dal centro ! – Michel Couturier [11/05/2023, ore 18]
Dal 11 maggio (ore 18) al 5 giugno si terrà la mostra …verso la Casilina a destra di chi viene dal centro ! di Michel Couturier grazie al sostegno della Fédération Wallonie-Bruxelles e di Wallonie Bruxelles International.La mostra presenta il video La friche, la galaxie (2022 – 9’20’’), documenti e disegni correlati.L’opera video di Michel Couturier è come un quadro vivente: i paesaggi che filma in scatti fissi e poi giustapposti, diventano ritratti di luoghi. Derivando dal documentario, il suo uso del video permette allo spettatore di contemplare realtà complesse e di immergersi in esse. Per l’artista questo modo di procedere induce la necessaria distanza dal soggetto, cioè una forma di neutralità. A questo intento di testimonianza si aggiunge, nel montaggio, uno sguardo intriso di poesia e umorismo indotti dal ritmo, dai contrasti tra le inquadrature, dagli artifici visivi e sonori nonché dai momenti di silenzio e di assoluta contemplazione. L’artista blocca su paesaggi e scene banali da cui, a volte, emerge l’incongruente.Documentato dalla letteratura e da sopralluoghi, il video La friche, la galaxie è stato girato a Roma. Michel Couturier ha ricercato i luoghi in cui registi come Fellini o Pasolini si sarebbero fermati oggi; li ha trovati ad est di Roma e nei suoi quartieri popolari. L’artista ha filmato anche i volti dei bassorilievi che ornano le tombe della via Appia. Questi volti devastati dal tempo agiscono nel video come testimoni della storia della città ma anche, in una dimensione più politica, come osservatori o commentatori della realtà attuale.Questa creazione di Michel Couturier riflette la dualità ricercata dall’artista tra natura e cultura, realtà e finzione, patrimonio e urbanizzazione, poesia e prosa, traducendosi in una successione di riprese filmate di paesaggi per rivelarne il decadimento, l’incongruenza e anche la poesia. Lo scatto finale presenta un campo di papaveri come segno di speranza all’interno di un ambiente frammentato.
Francesco Balsamo,Zaelia Bishop, Salvatore Calì, Michelangelo Consani, Alessandro Costanzo, Michel Couturier, Anne-Clémence de Grolée, Filippo La Vaccara, Simoncini.Tangi, Silvano Tessarollo, Nina Röder, Caterina Sbrana, Elham Shafaei.
da un’idea di Anna Guillot
coordinamento Emanuela Nicoletti
testi : Carl von Linné, Polo Emilio Antognoli, Anna Guillot, gli artisti.
in collaborazione con KoobookArchive
catalogo Tyche
opening sabato 23 aprile h 19
23 aprile — 30 giugno 2022
La mostra“Systema Naturæ #1” è un momento di indagine che On the Contemporary —in the Garden rivolge alla natura. Ne sono interpreti Francesco Balsamo, Zaelia Bishop, Salvatore Calì, Michelangelo Consani, Alessandro Costanzo, Michel Couturier, Anne-Clémence de Grolée, Filippo La Vaccara, Simoncini.Tangi, Silvano Tessarollo, Nina Röder, Caterina Sbrana ed Elham Shafaei.
Il “Systema Naturae — per Regna Tria Naturae, secundum classes, ordines, genera, species, cum characteribus, differentiis, synonymis, locis”di Carl von Linné fu pubblicato in prima edizione all’inizio della permanenza del naturalista svedese nei Paesi Bassi (1735-1738). L’opera descrive a grandi linee le idee dell’autore circa la classificazione gerarchica del mondo naturale, dividendolo in regno animale (Regnum animale), vegetale (Regnum vegetabile) e minerale (Regnum lapideum). In tale quadro la classificazione degli animali incluse tra i primati fin da principio l’uomo (come Anthropomorpha).
Altrettante distinzioni e classificazioni “secondo le classi, gli ordini, i generi, le specie, con caratteristiche, differenze, sinonimi, luoghi”vengono effettuate dai 13 artisti, che le hanno tradotte in opere e declinate, anche attraverso la redazione di appropriate schede, per un progetto articolato, concepitoda Anna Guillot appositamente per la casa-giardino On the Contemporary di Caltanissetta.
Video, sound, fotografia, forma libro, media diversi inclusi i tradizionali, questi i formati dei lavori, nell’intenzione sottesa di cogliere le molteplici relazioni che la natura pone con il presunto “soggetto prevalente”, ormai divenuto “dominante”. Protagonista talvolta esplicito altre non dichiarato, l’uomo tesse e definisce, nell’attuale occasione come nella realtà corrente, le coniugazioni del proprio esistere rispetto a un habitat complesso la cui riconsiderazione (rideterminazione) non è rinviabile.
A conclusione del ciclo di mostre, un catalogo editato da Tyche raccoglierà stralci di testi di Carl von Linné, riflessioni critiche di Paolo Emilio Antognoli, appunti di Anna Guillot e degli artisti.
La forma libro, presente nel progetto, deriva da una ricerca congiunta con l’archivio Koobook.
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iris hutegger
23 août 2021
Sur le fil du temps Iris Hutegger & Xavier Dauny 26. 8. – 7.10.2021 Vernissage: Jeudi 26 août 2021, de 18 à 21h
Galerie Esther Woerdehoff 36 rue Falguière, 75015 Paris
VIDEO STILL LA FRICHE, LA GALAXIE, MICHEL COUTURIER 2022. VIDEO 4K 9’50. © MICHEL COUTURIER
